Lazise. Dopo aver provato a Sanremo e a Montecarlo la specialità del Beach Sprint Rowing, che sta attirando l’attenzione di molti atleti perché sarà inserita nel programma delle prossime Olimpiadi del 2028, i tre giovani canottieri savonesi della Lega Navale Italiana di Savona si sono cimentati in questa disciplina anche alle regate del Trofeo Lido Filippi che si sono svolte a Lazise, sul Lago di Garda, nei giorni dal 2 al 4 maggio.
Molto diversa dalla classica regata di canottaggio in linea retta sui 2.000 metri, la Beach Sprint Rowing ha percorsi della lunghezza di circa 600 metri che comprendono anche 50 metri sulla spiaggia dove l’atleta deve prodursi in due scatti da centometrista, il primo alla partenza, per raggiungere la barca a remi con cui si effettua la regata vera e propria, ed il secondo al ritorno a riva, per correre fino al traguardo. Oltre ad apposite imbarcazioni studiate per poter partire e arrivare direttamente sulla spiaggia, questa disciplina richiede una preparazione specifica in cui è molto importante la corsa iniziale e finale con la salita e la discesa dall’imbarcazione al volo.