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L’associazione Equilibrio a sei zampe: “L’uccisione indiscriminata può destabilizzare le dinamiche sociali dei cinghiali”

L’associazione Equilibrio a sei zampe: “L’uccisione indiscriminata può destabilizzare le dinamiche sociali dei cinghiali”

cinghiali Letimbro

Savona. “I conflitti tra cinghiali e attività umane sono spesso il risultato di fattori complessi, come la frammentazione degli habitat, l’abbandono delle aree agricole e l’involontaria fornitura di cibo. Affrontare solo l’eliminazione dei cinghiali non risolve le cause profonde del problema Le città offrono nuove fonti di cibo, come rifiuti alimentari, orti e giardini. I cinghiali sono animali onnivori e opportunisti, quindi la disponibilità di cibo nelle aree urbane rappresenta un’attrattiva significativa. Talvolta le persone possono avere una certa tolleranza verso i cinghiali nelle aree urbane, specialmente se non causano danni immediati o pericoli diretti, arrivando addirittura ad offrirgli cibo. Questo può incoraggiare gli animali a sentirsi più sicuri nel frequentare zone popolate da esseri umani”. Lo dichiara l’associazione Equilibrio a sei zampe.

“Con la crescita della popolazione dei cinghiali e la perdita del loro habitat naturale a causa dell’urbanizzazione, è diventato più comune per questi animali cercare rifugio in città dove ci sono meno ostacoli alla loro vita quotidiana. Esistono diverse strategie non letali per gestire la presenza dei cinghiali, come recinzioni, dissuasori acustici e olfattivi, e modifiche ambientali per ridurre la disponibilità di cibo, la sterilizzazione, la gestione del loro habitat. Questi approcci possono essere più sostenibili nel lungo termine. Affrontare la questione dei cinghiali urbani richiede un approccio equilibrato che consideri il benessere animale, le esigenze umane e la salute degli ecosistemi locali. L’uccisione indiscriminata può destabilizzare le dinamiche sociali dei cinghiali e portare a un aumento della riproduzione e della dispersione, rendendo il problema ancora più difficile da gestire nel tempo”.

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