“Sono contento del fatto che chi viene una prima volta vorrebbe tornare. Da queste parti vengono tutti con piacere”. Il la alla quarta edizione di “Un Mare di Discorsi” non poteva che arriva dal suo direttore artistico, quel Dario Vergassola che mai ha reciso il cordone che lo lega alla sua terra e che negli ultimi anni si è inventato un format che lo rappresenta a pieno, portando nei luoghi a lui, e a noi cari, personaggi dello spettacolo di vario tipo, tutti interrogati con la sua sapiente ironia. Sarà proprio l’anchorman di Rebocco il conduttore di molte delle serate, riportando dal vivo un cult che ha accompagnato la sua attività televisiva ormai trentennale. Metterà insomma alla prova gli ospiti con domande imprevedibili perché in fondo come dice Dario “un Mare di Discorsi è l’unico mare dove ti puoi buttare senza dover aspettare tre ore dopo aver mangiato! ”. Presentazione nella sala conferenze di Fondazione Carispezia, ancora una volta supporter della manifestazione: “Un esempio virtuoso di come la cultura possa essere insieme occasione di incontro, riflessione e bellezza – ha detto Andrea Corradino, numero uno di Via Chiodo -. Come Fondazione, siamo lieti di continuare a sostenere un festival che riesce a parlare a pubblici diversi, valorizzando il nostro territorio e stimolando il dialogo tra generazioni e linguaggi. Iniziative come questa contribuiscono a rendere la cultura accessibile, viva e capace di generare un impatto duraturo all’interno della comunità. Dario Vergassola mette insieme tutti e già questo è importantissimo. Grazie alla capacità di coinvolgere l’intero territorio, sta diventando il festival della nostra comunità”.
