Il Partito Democratico di Sarzana interviene sulla vicenda della ex Colonia Olivetti. Il gruppo del PD in Consiglio Regionale si è rivolto alla Procura Regionale della Corte dei Conti affinché verifichi, alla luce della documentazione prodotta, se il prezzo di 2.050.000,00 euro pagato dalla società Firenze Touring srl per l’acquisto dell’intero complesso dell’ex Colonia Olivetti risulti talmente esiguo da comportare un danno erariale. “Il complesso – si legge in una nota – consiste infatti in un corpo principale di 2.492 metri quadrati, in corpi secondari di 982 metri quadrati, in grado di ospitare venti appartamenti posti in vendita “sulla carta” a un prezzo tra i 5.500,00 e 7.000,00 euro a metro quadrato, oltre ad un parco di tre ettari con un vincolo di fruizione pubblica.
Come Partito Democratico sarzanese, riteniamo che sia doveroso evidenziare anche quanto è accaduto dopo l’acquisto dell’ex Colonia, in conseguenza di atti amministrativi posti in essere dalla Giunta Ponzanelli che hanno certamente attribuito a quel complesso immobiliare un consistente ed inaspettato incremento di valore. Facciamo un esempio: i tre ettari di parco antistante l’ex Colonia dovrebbero essere pubblici perché così prevede testualmente e stabilisce il piano regolatore del Comune di Sarzana, che parla di un “parco antistante la Colonia con vincolo di fruizione pubblica”. Tuttavia, con la delibera n. 349 del 10 dicembre 2022 la Giunta Ponzanelli ha approvato uno schema di convenzione urbanistica dove si afferma che “il Soggetto Attuatore garantisce la pubblica fruizione del parco in occasione di eventi organizzati o patrocinati dal Comune di Sarzana almeno per trenta giorni all’anno, secondo un calendario. Ulteriori periodi di tempo potranno essere autorizzati, considerando però che l’attività ricettiva e/o alberghiera deve ritenersi primaria rispetto a qualsiasi altro utilizzo”. In sostanza, grazie alla Giunta Ponzanelli, “il parco dell’ex Colonia Olivetti resterà praticamente fruibile dal solo privato in evidente contrasto con il Piano Regolatore Generale sottraendo in tal modo alla collettività un bene di grande pregio ambientale. Ancora, con delibera n. 89 del 20 dicembre 2024 il Consiglio Comunale ha adottato il Progetto di Utilizzazione delle Aree Demaniali Marittime prevedendo nel tratto di spiaggia libera demaniale antistante al parco dell’ex Colonia un fronte mare di ben 100 metri lineari da adibirsi ad uso esclusivo di un’attività ricettiva alberghiera, sottraendo in tal modo tale consistente tratto di spiaggia alla collettività. Questa è peraltro avvenuto nonostante la legge regionale n. 1 del 2024 vieti espressamente il cambio di destinazione d’uso delle spiagge libere e delle spiagge libere attrezzate per destinarle a spiagge asservite a strutture ricettive”. Il segretario Marco Baruzzo aggiunge: “Come da tradizione negli ultimi anni, l’esordio della stagione balneare a Marinella è segnato da disagi e ritardi. Sembra che l’arrivo dell’estate rientri tra quelle circostanze che la giunta Ponzanelli giudica imprevedibili e fortuite. Ogni anno scopriamo che non ci sono parcheggi, ogni anno ci misuriamo con il caos delle multe, delle ordinanze, dei divieti. La convenzione urbanistica relativa alla ex Colonia prevede opere pubbliche rilevanti, che sono ancora tutte sulla carta. È possibile che nessuno risponda di questo? A maggior ragione dopo che per anni si è rivendicata una discontinuità con l’immobilismo del passato. All’inizio dell’ottava estate della giunta Ponzanelli ci sentiamo di dire che l’unico immobilismo è quello delle promesse rimaste al palo. Non basta fare l’elenco delle opere e dei finanziamenti, bisogna saperli mettere a terra e trasformare in benefici per tutta la città. E questo non avviene se pensiamo al destino del parco pubblico o della spiaggia pubblica antistanti la ex Colonia”.
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