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Sala slot sulla Variante, Rampi: “Non c’è una richiesta definitiva da parte dell’operatore”

Sala slot sulla Variante, Rampi: “Non c’è una richiesta definitiva da parte dell’operatore”

Nuova sala slot a Sarzana

“In questo momento nessuna attività è in corso né autorizzata”. Lo ha dichiarato il vicesindaco Rampi, rispondendo in Consiglio comunale all’interpellanza presentata da Tonelli (Sarzana Protagonista) in merito all’apertura di una nuova sala slot sulla Variante Aurelia. “Ancor prima dell’interrogazione – ha precisato – erano già stati avviati una serie di accertamenti da parte degli uffici, nonostante le autorizzazioni in materia provengano dalla Questura, trattandosi di strutture che ospitano due tipi di apparecchi per il gioco lecito: le slot e le VLT, sulle quali la competenza è esclusivamente della Questura. Quest’ultima richiede inoltre un parere preliminare alla Polizia Locale per la verifica del rispetto del regolamento comunale in materia di distanza dagli obiettivi sensibili. Questo luogo – ha aggiunto Rampi – ha ricevuto parere favorevole in tal senso”.

La società proponente aveva già presentato una prima richiesta nel 2023, respinta dal Comune a causa delle prescrizioni legate alla SCIA antincendio, che aveva evidenziato la necessità di adeguamenti strutturali. In questa seconda occasione, invece, il parere è stato favorevole. “Ad oggi – ha sottolineato Rampi – manca ancora una richiesta definitiva da parte dell’operatore, anche perché tale autorizzazione, in materia di slot, è di competenza comunale”. Domanda che, secondo quanto riferito dal vicesindaco, non è stata ancora presentata nemmeno per quanto riguarda la cartellonistica. Intanto sono stati avviati accertamenti su opere che interessano parti comuni dell’edificio, come l’insegna. “Si tratta in ogni caso di attività lecite – ha puntualizzato – ma non sono iniziative che il Comune intende in alcun modo favorire o facilitare, essendosi da sempre schierato per la sensibilizzazione sui rischi connessi alla ludopatia, e continuerà a farlo. Ricordo – ha concluso – che in passato esistevano centri sociali comunali nei quali si giocava alle slot machine”. Il consigliere Musetti si è detto “molto soddisfatto della risposta immediata”, aggiungendo: “Ormai potremmo ribattezzare quella zona come ‘Variante Las Vegas’, perché purtroppo sempre più giovani e famiglie in difficoltà si avvicinano al gioco. Il problema più impattante di quella struttura è l’insegna, che accoglie a Sarzana anche chi arriva dall’autostrada. Si potrebbe valutarne la copertura in attesa di sviluppi ulteriori”.

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