“Il consiglio straordinario di lunedì scorso che aveva ad oggetto la discussione sulle condizioni del trasporto pubblico locale, oltreché di Atc Esercizio, si è concluso ancora una volta con un nulla di fatto. Malgrado le nostre proposte fossero chiare e precise – dalla richiesta della creazione di un piano industriale per l’azienda fino all’intervento nei confronti di Regione Liguria per il ripristino delle risorse aggiuntive di cui la nostra Provincia è stata privata – da parte della maggioranza i toni tenuti sono stati quelli consueti: recriminazioni sul passato e, al tempo stesso, totale indifferenza ai problemi del presente”. Lo affermano in una nota stampa i consiglieri dei gruppi di opposizione in consiglio comunale, commentando quanto avvenuto nella serata di martedì a Palazzo civico, durante la seduta del consiglio comunale straordinario che si è sviluppato appunto sul tema del trasporto pubblico locale.
“Abbiamo potuto registrare soltanto un minimo passo avanti, cioè l’aver riconosciuto che il servizio di trasporto pubblico locale necessita una riorganizzazione e di una nuova interpretazione delle istanze del territorio, missione per cui evidentemente otto anni di amministrazione non sono stati sufficienti e che – ancora oggi – resta senza prospettiva pratica di compimento. Nulla infatti, a partire dalla totale negazione della realtà mostrata dalle proiezioni di bilancio di Atc, fa presagire che sindaco e giunta intendano attivarsi in tal senso. Restano quindi senza risposta e senza la dovuta considerazione sia gli interrogativi dei lavoratori, che hanno nel frattempo avviato la fase di raffreddamento verso l’indizione dello sciopero e che vedono nella loro condizione di dipendenti un progressivo e inarrestabile peggioramento, sia gli interrogativi degli utenti, che sempre più scoraggiati ormai navigano nella rassegnazione di un Tpl che nel migliore dei casi è tarato su una città di vent’anni fa, nel peggiore lascia indietro chi vive nelle periferie, in collina e nel resto della provincia e che nell’ultimo anno ha visto soltanto calpestato il proprio diritto alla mobilità”, concludono i consiglieri di minoranza.
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