Dego. Un fiore della solidarietà che, puntualmente, sboccia ogni anno per aiutare i malati di Sla e i loro famigliari. È la Fiascolata di Dego che, giunta alla dodicesima edizione, sta per toccare nuovamente il numero massimo (consentito) di 1500 partecipanti mobilitando un esercito colorato di volontari e appassionati che, sempre più, raggiungono la splendida località valbormidese da tutta Italia. Il tutto nel segno dell’inclusività.
Il 15 giugno tutti, senza barriere, potranno partecipare all’escursione enogastronomica di beneficenza che si snoda attraverso i sentieri del patrimonio verde di Dego al fine di raccogliere di fondi a favore delle sezioni Aisla di Savona e Imperia. Con una novità in più. Da quest’anno gli stand posizionati sui tre percorsi proposti – da 4, 15 e 20 chilometri – offriranno anche alle persone celiache l’opportunità di trovare gli alimenti a loro maggiormente consoni. Una forma di attenzione che si va ad aggiungere a quelle studiate fin dagli esordi della manifestazione per permettere realmente a tutti, in primis ai portatori di handicap motori, di vivere la giornata nella massima libertà e serenità. Un’occasione di festa che sa portare del bene diffuso i cui effetti si propagano ben al di là dei limiti temporali della giornata del 15 giugno. Grazie ai proventi della Fiascolata, infatti, Aisla può assicurare ogni anno le cure domiciliari ai malati di sclerosi laterale amiotrofica delle province di Savona e Imperia.