Continua la Rassegna Nin Nuove Interpretazioni, quest’anno con il tema “Equilibri”. Dopo due serate agli Impavidi, la serata dell’8 giugno sarà in Sala Ocra, dove alle 21 andrà in scena The Hamlet Saturday Night Show. Regia di Giovanni Berretta con Ilaria Baudone, Alessandro Beghini, Danilo Puce, Flavia Casini – Ordinesparso. Al centro della scena due sedie identiche nere, dietro due fari dimerabili, al centro su un tavolinetto sono appoggiate due tazze da caffè americano. Dietro le due sedie un proiettore, sul proscenio una televisione ed uno schermo LED su cui appaiono indicazioni per applausi e risate. Nell’angolo sinistro del proscenio, visibili al pubblico ma comunque defilata una zona di regia. Una telecamera su un treppiede punta verso la sedia alla destra del pubblico, che sarà quella destina all’ospite, le immagini di quella telecamera arrivano direttamente al televisore. Mentre il pubblico entra in sala gli attori che interpretano Gertrude e Orazio aiutano il pubblico a sistemarsi in sala, distribuiscono dolcetti e cioccolatini per far stare a proprio agio il pubblico. Verità o bugia, dubbio Amletico.
Il 9 giugno, penultima serata, in Sala Ocra alle 21, in scena Groenlandia furiosa – Dance me to the end of the world di e con Cristian Kosmonavt Zinfolino – uno spettacolo di spoken music di e con Cristian Kosmonavt Zinfolino, Compagnia Ordinesparso, che porta in scena i suoi due album di poesia e musica “Compendio di Groenlandia” e “Furios*” ultima uscita a Marzo 2024. La supervisione sarà di Giovanni Berretta. Immaginate di essere immersi in un’atmosfera vibrante, dove la musica pulsante si mescola a versi poetici che raccontano storie di lotta e cambiamenti sociali. Ogni poesia è un invito a esplorare le sfide che affrontiamo quotidianamente, dalle crisi climatiche alle ingiustizie sociali, ma anche a celebrare la bellezza della nostra terra e l’importanza di preservarla. A seguire ci sarà At night is another thing di e con Alessandro Beghini, in collaborazione con Nicolò Puppo e Nicole Giuntini.
Quando è notte fare i conti con la propria vita è più difficile o forse solo più doloroso. Incastrati nel ritmo frenetico delle nostre giornate non facciamo mai davvero i conti con le scelte prese, le opportunità a cui abbiamo rinunciato. Poi soli nel silenzio che precede il sonno siamo costretti a guardarci dentro e a fare i conti con ciò che abbiamo e siamo costretti a chiederci se ciò che siamo diventanti coincide, almeno in parte, con ciò che volevamo diventare.
Usando Fiesta, il primo storico romanzo di Hemingway, come punto di partenza il monologo esplora questo limbo tra la veglia e il sonno e mette in scena un personaggio perso tra gesti quotidiani, svuotati di ogni senso, e desideri fantastici nutriti da una fantasia troppo iperattiva.
L’Equilibrio, fil rouge di questa rassegna, si trova anche nel dover trovare la tranquillità in una tempesta di pensieri.
La realizzazione di Nin – Equilibri è resa possibile grazie al contributo di Fondazione Carispezia nell’ambito del Bando 2/2025 “Cultura plurale e sostenibile” e grazie al sostegno ottenuto tramite il bando “Call for Ideas 2025” del Comune di Sarzana.