Agorà e Afa day a Fivizzano: screening gratuiti in piazza e un convegno sulla salute e sul benessere in Lunigiana

Agorà e Afa day a Fivizzano: screening gratuiti in piazza e un convegno sulla salute e sul benessere in Lunigiana

Sanità prevenzione lions lunigiana

Salute, prevenzione, benessere in piazza, con visite mediche gratuite e tutti i servizi socio sanitari erogati dalla Società della salute della Lunigiana. Fivizzano ha ospitato ‘Agorà e Afa day’, evento promosso dalla Società della salute della Lunigiana, con la collaborazione di molte associazioni locali. Primo appuntamento una passeggiata con gli istruttori Afa Paolo Gabelloni, Giovanni junior Poleschi e Nina Krashcenko, alla scoperta dei luoghi di interesse culturale e artistico. A seguire, nella sala consigliare del Museo degli Agostiniani un convegno, aperto dai saluti istituzionali di Gianluigi Giannetti, sindaco di Fivizzano, Roberto Valettini, presidente della Società della salute della Lunigiana; Matteo Mastrini, componente della giunta esecutiva della Sds, Luca Fialdini, presidente Ordine professioni infermieristiche di Massa Carrara. L’avvio dei lavori è stato affidato a Marco Formato, direttore della Società della salute della Lunigiana. Tra tutti i ringraziamenti della giornata, direttore e presidente della Sds hanno ringraziato tutti gli operatori per la dedizione e la competenza dimostrata nell’organizzazione dell’iniziativa.
“L’evento – ha esordito Formato – riguarda la cura, la socialità, l’incontro coi cittadini in luoghi meno consueti. C’è stata grande partecipazione della comunità e aiuto prezioso degli operatori, che dimostrano grande senso di appartenenza. L’agora’ e utile per far conosce il servizi erogati dalla Sds e per far riflettere su alcuni aspetti, legati alla prevenzione”.

Amedeo Baldi, responsabile Uf cure primarie Lunigiana e coordinatore sanitario Sds Lunigiana. “La salute non è intesa come assenza di malattia, ma come benessere fisico e sociale, dipende in percentuali diverse da vari determinanti come stili di vita, ambiente, genetica, accessibilità ai servizi. In Lunigiana assistiamo a un crollo del numero della popolazione, bassa natalità e indice di vecchiaia elevato, il secondo della Toscana, la speranza di vita è calata, rispetto alla media regionale e c’è stato un leggero incremento dei tumori. Tra le cause di morte maggiori troviamo cardiopatie ischemiche, tumori alla prostata, incidenti stradali e da alcuni anni è aumentato il numero dei suicidi. Fumo e sedentarietà provocano un numero quasi uguali di decessi, alimentazione adeguata e movimento possono migliorare la nostra salute”.

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