Genova. E’ piuttosto irrituale che, durante la presentazione ufficiale di una giunta, il sindaco – in questo caso la sindaca – dedichi metà della conferenza stampa ad attaccare gli avversari politici ma sono questi tempi straordinari e, a distanza di poche ore dalla frecciata scoccata dall’ex vicesindaco e avversario sconfitto alle comunali Pietro Piciocchi (“Vedremo se il nuovo vicesindaco avrà la bravura di rispettare i tempi del riequilibrio di bilancio”) Silvia Salis ribatte con un’accusa durissima: “Il buongiorno lo abbiamo avuto con 50 milioni di euro che mancano, quindi non ci facciamo dare lezioncine da nessuno”.
A spiegare nel dettaglio la situazione è proprio il neo assessore al Bilancio, e vicesindaco, Alessandro Terrile. Che conferma: “Parlando con gli uffici abbiamo saputo che entro il 31 luglio è necessario operare un riequilibrio di bilancio, questo significa in sostanza correggere il bilancio previsionale a causa di una diminuzione delle entrate e un aumento delle spese rispetto a quanto preventivato, la differenza da recuperare è di circa 50 milioni di euro. Gli uffici sono già al lavoro e l’obiettivo è trovare questi fondi senza tagliare i servizi”.