Uno spettacolo unico, cucito su misura sulla Spezia, sulla sua storia e sul suo lungomare, apre le celebrazioni per il centenario del Palio del Golfo. Giovedì 19 e venerdì 20 giugno su Molo Italia saranno ormeggiati l’Amerigo Vespucci e una piattaforma galleggiante con duecento tra orchestrali, cantanti e figuranti per in scena il Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi. La storia in melodramma di un corsaro di umili origini che diventò doge della Repubblica di Genova di cui visse le faide politiche tra guelfi e ghibellini e una personale tragedia famigliare. Colui che, per la storiografia ufficiale nel 1343 eresse la Podesteria della Spezia, prima dell’elevazione di Spedia a città avvenuta nei primi del Quattrocento.
“Era un progetto pensato all’interno della candidatura a capitale italiana della cultura. Una sintesi della storia della città, che da Simon Boccanegra arriva al Vespucci, simbolo delle scelte politiche realizzate durante il Risorgimento con la costruzione dell’arsenale marittimo voluta da Cavour – dice il sindaco Pierluigi Peracchini -. Un’allegoria di come il mare, da minaccia di invasione, sia diventato opportunità di trasformazione. Ringraziamo gli Amici del Loggiato e la Marina Militare, che rinsalda un legame con la città basato sul suo sviluppo”.