Genova. Continua il botta e risposta al vetriolo sul tema del bilancio del Comune di Genova. Dopo l’accusa della sindaca Silvia Salis alla passata amministrazione di centrodestra – “il buongiorno sono stati 50 milioni mancanti per il riequilibrio di bilancio che dovremo presentare entro il 31 luglio” – l’ex vicesindaco Pietro Piciocchi torna sulla questione e lo fa con un reel sui social network.
Piciocchi, nel video selfie, mostra il documento con la verifica straordinaria di cassa firmata da lui stesso, da Salis e dai revisori dei conti nell’occasione del passaggio di consegne dopo l’esito delle elezioni. Secondo quanto si evince dal documento, il Comune si trova con una sovrabbondanza di cassa disponibile (135 milioni di cassa disponibile e 127 di cassa vincolata). Resta il fatto che le risorse inserite a bilancio per l’ordinaria e straordinaria gestione dell’ente sono su un piano diverso rispetto alle previsioni di chiusura al 31 dicembre. In questo secondo caso, per chiudere il bilancio in pareggio alla fine dell’anno, mancherebbero, appunto, 50 milioni.