Non tutte le strutture sono uguali. È fondamentale distinguere tra i bed & breakfast professionali, gli affittacamere regolarmente autorizzati e gli Alloggi Ad Uso Turistico (AAUT), che spesso sfuggono a un controllo puntuale. Le strutture associate alla nostra realtà rispettano rigorosamente le normative vigenti, comunicano tempestivamente la presenza degli ospiti alle autorità e garantiscono standard di qualità, sicurezza e legalità a tutela dei turisti e dell’intera comunità.
Chi commette irregolarità va perseguito, ma non si deve cadere nell’errore di generalizzare o gettare discredito su un intero comparto che lavora con serietà e professionalità. I casi emersi sono episodi sporadici e isolati, che nulla hanno a che vedere con l’attività quotidiana degli operatori affiliati alla nostra associazione.
Chiavari dispone di pochissime strutture alberghiere tradizionali, e proprio per questo le attività extralberghiere svolgono un ruolo fondamentale per l’accoglienza turistica, offrendo ospitalità diffusa, autenticità e un rapporto diretto con il territorio. La nostra associazione lavora da anni per certificare la regolarità e il rispetto delle norme da parte delle strutture affiliate, ponendosi come interlocutore affidabile per le istituzioni e garanzia per i viaggiatori.
Chiediamo alle autorità un maggiore impegno nel definire regole più chiare e strumenti più efficaci per monitorare gli AAUT, oggi troppo spesso zona grigia e fonte di concorrenza sleale. Serve un sistema più trasparente e responsabile, per garantire una crescita sana e sostenibile del turismo nella nostra città.
Grillo: “Non possiamo permettere che pochi casi isolati mettano in ombra il lavoro onesto e regolare di tanti operatori che rappresentano il cuore dell’accoglienza turistica a Chiavari.”