“Bene le misure previste da protocollo siglato oggi (ieri, ndr) in Prefettura alla Spezia, tuttavia queste misure arrivano a ridosso di una stagione che già sta esprimendo il massimo delle ripercussioni dovute ai cambiamenti climatici in atto. Dovevamo arrivarci per tempo, da anni abbiamo le avvisaglie di ciò che accade in estate”. Lo dichiara in una nota Salvatore Balestrino, coordinatore territoriale Uil Liguria per il territorio spezzino, in merito all’accordo per la protezione dei lavoratori dal caldo estremo siglato in Prefettura. “Solo l’altro giorno abbiamo lanciato l’allarme per le lavoratrici e i lavoratori che subiscono gli effetti del caldo inteso e dell’impreparazione del sistema proprio nelle strutture ospedaliere e negli ambulatori – conclude Balestrino -. Occorre estendere la platea del rischio anche a quelle figure che operano nella piana di Marinella nella coltivazione del basilico, ai lavoratori fragili e invisibili e agli edili. La salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro deve essere il faro per istituzioni e imprese, per il sindacato lo è da sempre”.
L’articolo Mancini racconta il suo libro in Val di Vara proviene da Città della Spezia.