Genova. Si avvicina l’ora della verità per lo Skymetro, probabilmente il progetto più controverso in città, nato nel 2019 come tranvia sopraelevata in Valbisagno sotto gli auspici della prima giunta Bucci, poi trasformato in prolungamento della metropolitana, oggi approvato dal Consiglio superiore dei lavori pubblici dopo numerose varianti e tuttavia bloccato dalla giunta Salis, che in campagna elettorale ha promesso da una parte di non realizzarlo e dall’altra di fare tutto il possibile per non perdere il finanziamento da 398 milioni concesso dal Mit nel 2022.
E proprio nella sede del ministero dei Trasporti a Roma sarà ricevuta martedì 8 luglio la delegazione genovese che partirà con l’obiettivo chiaro di ottenere una proroga dei termini per l’affidamento dei lavori in modo da guadagnare tempo per elaborare un progetto alternativo e “meno impattante”. Della spedizione faranno parte il vicesindaco Alessandro Terrile, l’assessore alle Infrastrutture strategiche Massimo Ferrante e il responsabile unico del procedimento Emanuele Scarlatti. Dall’altra parte ci saranno i tecnici della direzione generale per il Trasporto pubblico, mentre un ulteriore colloquio di natura più politica, con la sindaca Silvia Salis e il viceministro Edoardo Rixi, potrebbe essere programmato in seguito.