
La provincia della Spezia chiude il terzo trimestre 2025 con un lieve segnale positivo per le imprese. Secondo i dati Movimprese della Camera di Commercio Riviere di Liguria, al 30 settembre le imprese registrate sul territorio sono 20.707, con un saldo tra iscrizioni e cessazioni di +29 unità, pari a un +0,14%. Un dato leggermente superiore alla media regionale (0,12%), ma ancora sotto i valori del Nord Ovest (+0,27%) e dell’Italia (+0,29%). Rispetto allo stesso periodo del 2024, però, diminuiscono le nuove aperture: da 230 a 190, mentre le cessazioni non d’ufficio passano da 212 a 161. In termini di tassi, le iscrizioni scendono dallo 1,11% allo 0,92%, e le cessazioni dallo 1,02% allo 0,78%.
A trainare la crescita sono soprattutto i servizi (+0,87%), seguiti dall’industria (+0,38%) e dalle costruzioni (+0,27%). In calo invece commercio (-0,29%) e agricoltura (-0,53%). Analizzando le forme giuridiche, l’aumento riguarda quasi esclusivamente le società di capitale, con un saldo di +52 unità e un tasso di crescita dello 0,77%. Per le imprese individuali il saldo è negativo (-18), così come per le società di persone (-4) e le altre forme (-1). In sintesi, la provincia della Spezia conferma un andamento stabile, con un piccolo ma significativo incremento guidato da servizi, industria e costruzioni, mentre commercio e agricoltura restano in leggera flessione.