Politica

Timori, richieste alla giunta, inviti all’Università: in commissione Sanità regionale lo stop a Fisioterapia alla Spezia

Timori, richieste alla giunta, inviti all’Università: in commissione Sanità regionale lo stop a Fisioterapia alla Spezia

Consiglio regionale della Liguria

Interruzione del corso di laurea in Fisioterapia dell’Università degli Studi di Genova nelle sedi della Spezia e di Pietra Ligure tema dell’odierna riunione della commissione regionale Sanità, presieduta dallo spezzino Marco Frascatore, il quale in una nota post seduta osserva: “Da Regione Liguria c’è la massima disponibilità per restituire al territorio il corso di laurea in Fisioterapia – dichiara in una nota il consigliere regionale spezzino di Orgoglio Liguria -. Come presidente della commissione Sanità e consigliere regionale di Orgoglio Liguria, ho chiesto questa commissione dopo i tanti documenti, anche condivisi, presentati da entrambi gli schieramenti politici in Regione. Oggi abbiamo ribadito quanto sia importante questo corso e invitato l’Università di Genova a rivedere la decisione di non attivarlo più nelle sedi di Pietra Ligure e La Spezia. È una scelta che danneggerebbe la Liguria e davanti alla quale non possiamo restare indifferenti. La mia volontà, condivisa con tutti i colleghi, è di offrire un aiuto e collaborare con l’Università per trovare soluzioni concrete al fine di reintrodurre il corso”. Conclude Frascatore: “Sarebbe un peccato costringere i nostri giovani a studiare in altre regioni. Regione Liguria è pronta a fare la sua parte e a mettere in campo ogni sforzo possibile perché Pietra Ligure e La Spezia possano mantenere questa importante offerta formativa. Confidiamo che l’Università accolga il nostro invito e riveda la propria decisione”.

In merito interviene anche il Partito democratico con i consiglieri regionali Roberto Arboscello, Enrico Ioculano (vice presidente della commissione Sanità) e lo spezzino Davide Natale, questi anche segretario dei Dem liguri. “Chiusura dei corsi di laurea in fisioterapia a Pietra ligure e La Spezia: oggi la conferma in commissione Sanità da parte dell’Università. Chiediamo l’intervento del presidente Bucci e dell’assessore Nicolò, affinché prendano posizioni chiare e nette e lavorino per la riattivazione”, affermano i consiglieri Pd in una nota. “Siamo preoccupati delle conseguenze che queste chiusure, fatte solo per motivi organizzativi, potrebbero avere nei prossimi anni sui territori e sugli studenti, che saranno costretti a spostarsi a Genova o a Chiavari e che soprattutto drenerà specialisti sui territori periferici – proseguono Arboscello, Ioculano e Natale -. Come sarà domani garantita una presenza uniforme di fisioterapisti su tutte le province? Siamo di fronte a una riorganizzazione che nel tempo rischia di ricadere sul personale del comparto. La formazione sui territori oggi, vuol dire posti di lavoro domani. La giunta non può lavarsene le mani demandando tutto all’Università. Visto che Genova vuole accentrare i corsi, che la giunta verifichi se altre università, come quella del Piemonte orientale e di Pisa (da noi indicate), hanno interesse a riaprire fisioterapia a Spezia e a Pietra ligure, per dare risposte alle famiglie e alla sanità ligure. Serve una risposta politica che guardi al futuro della formazione dei giovani e la copertura di un servizio in tutta la Liguria”.

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