
Una platea di studenti e studentesse superiori della provincia spezzina e della Lunigiana e quattro dirigenti di altrettante aziende dal respiro internazionale che hanno sede alla Spezia. Un microfono scambiato di mano in mano e una serie di domande per capire come si passa da un banco di scuola alla scrivania di un ufficio con vista su un cantiere navale, su un molo portuale o magari su una fabbrica di meccanica di precisione. Confindustria e Fondazione Carispezia ripropongono per il secondo anno Sorridi al futuro in una modalità più partecipativa, prenotando il Teatro Civico per qualche centinaia di giovani uomini e donne con le loro domande su un mondo, quello del lavoro, che, a giudicare dall’atteggiamento sicuro, non li spaventa.
Sul podio si schierano Michele Barale, marketing manager della Dott.Ing. Mario Cozzani srl, nata nel 1946 in un fondo di Via Gramsci per volontà di un ex ingegnere dell’Alfa Romeo e oggi una delle aziende leader nel mondo nel settore delle valvole per compressori con circa 300 dipendenti e clienti dagli Stati Uniti al Giappone. Accanto a lui Matteo Cecada, ex studente del Pacinotti e ora direttore operativo e tecnico di Ferretti, sette cantieri in Italia per 1950 dipendenti, di cui circa duecento in quello della Spezia dove nascono gli yacht Riva. E ancora Genziana Giacomelli, direttrice del personale di Tarros Group, 28 aziende e 680 dipendenti sparsi in tutto il Mediterraneo per una rete logistica che unisce mare, gomma e ferro. Infine Tiziana Spina, partita ricercatrice del Cern di Ginevra e oggi attiva in ricerca e sviluppo per ASG Superconductors, circa 200 dipendenti in tre sedi tra Genova, Chicago e la Spezia dove vengono creati i supermagneti che nelle prossime settimane accenderanno la fusione nucleare del progetto Iter.