Altro che il calcio, in Italia è il tennis lo sport del momento. Un movimento che è cresciuto sempre di più, attirando sempre più persone e nuovi tifosi e che ha visto con Sinner l’apice di una nuova era per gli appassionati di sport italiani. Wimbledon ha preso il posto dei Mondiali, l’Australian Open ha concentrato ormai l’attesa per una nuova stagione. I grandi risultati hanno portato gli italiani non solo a cambiare canale, ma anche a conoscere sempre di più una disciplina che sta iniziando ad appassionare a 360 gradi, ma che, purtroppo, non è facilmente accessibile da vedere dal vivo.
Esclusi i Master 1000 di Roma e Montecarlo, le ATP Finals di Torino e il Challenger di Genova, che si svolgono relativamente vicino per quanto concerne cittadini del Tigullio, gli altri eventi si trovano a distanze geografiche importanti, a volte anche oltreoceano. Inoltre, i costi per assistere ai match sono elevati e non si può prevedere fino all’ultimo le partite che si svolgeranno nei giorni e sui campi per cui si compra il biglietto. Questi eventi possono forse essere paragonati, per fare una comparazione col mondo del calcio, alla Champions League o ai Mondiali, competizioni che spesso capita di vedere poche volte nella vita.