Il popolo della pace torna in piazza: “Basta con la retorica, una guerra non va mai celebrata”

Il popolo della pace torna in piazza: “Basta con la retorica, una guerra non va mai celebrata”

Corteo anti 4 novembre restiamo umani riconvertiamo sea future

Il popolo della pace è tornato in piazza, anche per il 4 novembre, giorno identificato come quello dell’unità nazionale, fine della prima guerra mondiale e festa delle forze armate. In duecento, questa sera, si sono uniti in corteo per ribadire la totale distanza dalle celebrazioni di questa data. La motivazione è molto chiara per gli oltre duecento cittadini che hanno aderito alla manifestazione, partita da Piazza Chiodo e ribattezzata Piazza Palestina Libera. In prima linea, come avviene da mesi, gli attivisti di Riconvertiamo Seafuture-Restiamo umani, che spiegano: “La giornata di oggi, dal punto di vista del calendario, è una giornata che vorrebbe festeggiare la fine della prima guerra mondiale, la giornata delle forze armate, dell’unità nazionale, ma rappresenta una retorica molto spinta sul piano nazionalistico, sul piano militarista che pensiamo che quest’anno, più che mai, dovrebbe essere ribaltata, viste le condizioni internazionali, visto quello che succede in Palestina, in tutti i contesti di guerra e anche dal punto di vista economico e produttivo in questa città e anche a livello nazionale, europeo e globale”.

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