
Al via la seconda parte della sesta edizione della rassegna concertistica “Antiche voci”, organizzata dall’associazione Il Convitto Armonico. I concerti, a ingresso libero fino ad esaurimento posti, si terranno in luoghi di culto particolarmente adatti per l’ascolto e il raccoglimento spirituale e proporranno programmi incentrati sul repertorio sacro o spirituale antico. Protagonisti esecutori che rappresentano l’eccellenza locale nell’ambito dello studio e dell’esecuzione del repertorio vocale e strumentale antico.
Ma andiamo al programma, che prevede tre appuntamenti. Partenza sabato 8 novembre alle 21:00 alla Pieve dei Santi Stefano e Margherita a Baccano di Arcola: nell’occasione il gruppo vocale EsaEnsemble e il gruppo strumentale Baschenis Ensemble diretti da Sergio Chierici saranno uniti nell’esecuzione del famoso Ludus Danielis, il primo esempio di dramma sacro messo in musica e scritto per voci e strumenti.
Domenica 16 novembre, poi, alle ore 21:00, all’Oratorio di Santa Croce a Sarzana, il Baschenis Ensemble eseguirà un concerto di musica spirituale strumentale italiana e inglese dal titolo Italian Grounds and Folìas – Musica strumentale del Seicento, tra Italia ed Inghilterra. Il programma prevede l’esecuzione di varie composizioni strumentali accomunate dalla struttura del basso ostinato (un giro di basso ripetuto con gli altri strumenti a formare melodie diverse spesso dettate dall’inventiva del compositore) o dal carattere popolaresco di varia origine europea. Il Baschenis è formato da: Camilla Bonanini, violino; Michele Bertucci, flauto dolce; Sergio Chierici: organo portativo; Silvio Rosi: tiorba e chitarra barocca; Don Franco Pagano: violoncello; Marco Montanelli: clavicembalo.
La stagione si concluderà domenica 30 novembre alle 21:00 alla Pieve di Sant’Andrea in via Mazzini a Sarzana, ove, in occasione della festa patronale, il gruppo vocale Il Convitto Armonico, diretto da Stefano Buschini, celebrerà il cinquecentesimo anno dalla nascita del grande compositore romano Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594). Nella seconda parte del concerto il coro eseguirà una messa in prima esecuzione del compositore veronese del XVII secolo Stefano Bernardi; il coro sarà accompagnato da Marco Montanelli all’organo, Emanuele Pugliese all’arciliuto e Don Franco Pagano al violoncello.
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