
Genova. “Ho chiesto un’azione a tutti i parlamentari della Liguria, a tutte le forze politiche, perché questa è un’eccellenza nazionale, un’eccellenza del nostro territorio che deve essere tutelata. I 15 milioni in meno, se confermati, si tradurranno in circa 300 ricercatori e ricercatrici in meno. E questo è un danno incredibile per il presente e per il futuro di questo Paese“. È l’appello che arriva dalla sindaca di Genova Silvia Salis, oggi all’Istituto Italiano di Tecnologia per un incontro dopo l’allarme sui tagli ai fondi previsti nella manovra finanziaria.
E sarebbe un danno “anche per questa città – continua la sindaca – perché sono cittadini qualificati, giovani, che possono investire su questo territorio. Noi non ci possiamo permettere, nella città con l’età media più alta d’Europa, di sprecare risorse che possano servire a un investimento sul futuro e sulla ricerca. E non dobbiamo scordarci che la ricerca, e quindi la scienza, sono l’unico modo per provare a predire il futuro e provare ad organizzarlo”.