
Lumi sull’iter autorizzativo per i prefabbricati destinati alle Psichiatria e Neurologia del Sant’Andrea: li ha chiesti ieri in Consiglio regionale attraverso un’interrogazione il consigliere Gianmarco Medusei. “Quale è l’iter autorizzativo? I fabbricati previsti sono sempre due? E’ cambiato qualcosa? Interrogativi che pongo anche per dare un po’ di chiarezza al personale sanitario e ai pazienti”, ha detto in aula l’esponente spezzino di Fratelli d’Italia, il quale nella sua interrogazione rammenta che “la palazzina Paita, attuale sede della Psichiatria, è sottoposta a verifiche quindicinali a seguito di lavori di rinforzo delle fondamenta e monitoraggi da parte di società di ingegneria e architettura”, circostanza per la quale appunto l’azienda sanitaria ha intrapreso un percorso per allestire nuove strutture.
“Asl 5 in fase preliminare aveva ipotizzato la realizzazione di due prefabbricati presso lo spazio attualmente adibito a parcheggio davanti al Padiglione Paita. In seguito, valutati i costi di realizzazione, l’azienda ha scelto di approfondire la progettazione di un solo manufatto – ha risposto l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Nicolò -. Il progetto di fattibilità tecnica è stato completato, verificato e validato, come previsto dal vigente Codice appalti, mentre l’approvazione da parte della direzione strategica è soggetta al reperimento delle risorse necessarie alla realizzazione dello stesso ed è in corso. La scelta di limitare la progettazione allo studio di fattibilità è dettata dal fatto che il manufatto prefabbricato richiede un appalto integrato nel quale sia lo stesso operatore economico a procedere alla ingegnerizzazione del prefabbricato secondo le esigenze esplicitate nel progetto di fattibilità tecnico-economica e quindi alla redazione del progetto esecutivo. L’iter di autorizzazione prevede l’attivazione delle procedure previste dal vigente Testo unico sull’edilizia in materia di usi temporanei. Si precisa inoltre che l’uso temporaneo di questi manufatti non sostituisce il necessario parere della Soprintendenza, che è in corso, siamo in attesa della sua pubblicazione”. Infine da Medusei l’augurio che “il via libera arrivi al più presto”.