Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con circolare a firma del capo dipartimento per i Trasporti e la Navigazione, ha fornito dei chiarimenti sulle nuove norme sui tempi di carico e scarico, introdotte dalla Legge 18 luglio 2025, n. 105, di conversione del cosiddetto Dl Infrastrutture. “Una circolare che rafforza le ditte di autotrasporto e attribuisce responsabilità ai committenti e ai caricatori – dichiara Nicola Carozza, vice direttore di Confartigianato – e che potrebbe rivoluzionare la filiera logistica con ripercussioni anche nello Spezzino. Chiarimenti resi necessari anche a seguito di molte segnalazioni relative a una serie di criticità interpretative e contratti che provavano a derogare la norma”.
“Il ministero conferma quanto Confartigianato Trasporti ha sempre sostenuto – anche durante il seminario tenutosi in Confartigianato alla Spezia la scorsa settimana – sulla nuova norma dei tempi di attesa al carico/scarico (art. 4 del d.l. 21/5/2025, n. 73) cioè la inderogabilità delle nuove regole, infatti la facoltà di deroga pattizia non è prevista nella modifica normativa”, si osserva in una nota diffusa dalla Confartigianato spezzina.